Saperne di più
Tutto cominciò con il susseguirsi di cattive condizioni marine: cattivo tempo, il mancato raggiungimento di Capo Horn, un ritardo nella consegna delle piante del frutto del pane da Tahiti alla Jamaica…il malumore dipinto sulla faccia di un capitano rozzo, tirchio e poco socievole. A ciò si aggiungono altri misfatti come ad esempio la sparizione dei formaggi a bordo della nave, la successiva accusa di rapina, la distribuzione di zucche avariate al posto del pane, sparizioni di noci di cocco…tutto ciò dopo aver assaggiato molteplici prelibatezze di Tahiti negli ultimi 6 mesi. Il litigio tra Bligh e Christian infiammò gli animi e ciascun membro della ciurma scelse da che parte stare. Fletcher pensò all’inizio di abbandonare la nave senza farsi vedere dal resto dell’equipaggio, ma perché farlo quando sarebbe potuto facilmente diventarne padrone?
11 dei 42 membri dell’equipaggio seguirono Fletcher mentre i restanti 31 restarono fedeli al capitano che si imbarcò a bordo di una scialuppa con 18 uomini. Gli altri dovettero restare a bordo per aiutare la manovra. Il capitano Blighriuscì nell’impresa di condurre una scialuppa di 7 metri sovraffollata fino a Timor, un viaggio di 3600 miglia marine (6700 km) corrispondenti a 41 giorni di navigazione, con qualche scalo lungo le isole del pacifico.
Ma perchéquesta storia, oltre all’impresa di Bligh di riguadagnare la costa, è così famosa? Sono rari i casi di ammutinamento in pieno mare nonostante i membri dell’equipaggio erano spesso persone poco raccomandabili, molti senza fede ne legge da seguire, tutti pronti a colpire alla schiena pur di guadagnare qualcosa. Ma non bisogna dimenticare una cosa importante: a che serve impadronirsi di una nave se non si sa ne dove si è ne dove si sta andando? Solo gli ufficiali sapevano la posizione e i marinai lo sapevano bene!
L’impresa dell’ammutinamento della Bounty riuscì grazie al fatto che il secondo ufficiale, Fletcher, che ne ha preso il comando e sapeva perfettamente la posizione.
Per scappare dalla Marina Reale, che non perdonava nulla (i marinai avrebbero rischiato l’impiccagione), Christian condusse la nave su un isola del Pacifico che oltre ad essere ricca di acqua e frutti era segnata sulla mappa in una posizione errata, e alla fine Bounty finì bruciata.
Di fatto l’equipaggio non fu più ritrovato…
