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foto di una barca a vela ch naviga nel mare

Diario di bordo: perché è importante e cosa deve contenere?

Spesso trascurato, il diario di bordo è invece un alleato indispensabile per chi naviga. In Italia non è obbligatorio per le imbarcazioni da diporto, ma tenere traccia della navigazione può fare la differenza in termini di sicurezza e gestione della barca. Se decidi di noleggiare una barca potrebbe essere uno strumento utile per orientarti e per una navigazione piú sicura. In questo artiocolo, ti spiegheró perché non dovrebbe mai mancare a bordo.

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Cos’è il diario di bordo?

Il diario di bordo, o giornale di bordo, è un registro in cui si annotano i principali eventi e dati della navigazione. In Italia è obbligatorio solo per navi e battelli, dove ha valore legale e viene utilizzato per registrare ogni operazione a bordo. Per le imbarcazioni da diporto, invece, non è richiesto per legge, ma resta uno strumento molto utile anche quando si noleggia una barca in Italia.

Durante la crociera può contenere:

  • informazioni sulla barca e sull’equipaggio
  • tappe dell’itinerario
  • condizioni meteo e note tecniche
  • episodi rilevanti o piccoli interventi di manutenzione

Il termine inglese Log Book deriva dal solcometro, un antico strumento per misurare la velocità della barca in nodi: i dati raccolti venivano registrati proprio su questo diario. 

Tenere aggiornato un diario di bordo, anche solo per uso personale, è un ottimo modo per organizzare la navigazione, raccogliere ricordi e tenere tutto sotto controllo. 

Un po’ di storia sul giornale di bordo 

In passato, il diario di bordo era uno strumento essenziale per ogni comandante: serviva a registrare tutto ciò che accadeva a bordo e aiutava a ricostruire la navigazione, giorno dopo giorno. Quando ancora non esistevano GPS o strumenti elettronici, la rotta si tracciava con rilevamenti costieri o astronomici, e ogni perdita di riferimento poteva trasformarsi in un rischio reale.

Per questo motivo, il giornale di bordo aveva un valore inestimabile, non solo per l’equipaggio, ma anche per chi avrebbe navigato in seguito lungo la stessa rotta. Annotare tutto con precisione e seguire le indicazioni riportate sul diario e sulle carte nautiche permetteva di affrontare imprevisti con maggiore sicurezza.

collage d due foto, una rappresenta una barca a vela nel mare e un'altra una lente d'ingrandimento appoggiata sopra una mappa
Il diario di bordo in barca a vela (Fonte: Canva)

Con il passare dei secoli, grazie all’avvento degli strumenti elettronici di ausilio alla navigazione a bordo, primo tra tutti il GPS, si è andata poco a poco perdendo la rilevanza e la necessità del diario di bordo. Forse anche la pigrizia ed una limitata considerazione dei benefici di questo strumento, hanno giocato un ruolo in questa perdita di valore. Il risultato è che oggi la maggior parte degli skipper non lo compila e le loro barche ne sono sprovviste.

Un tempo, il diario di bordo era uno strumento essenziale per orientarsi in mare e registrare tutto ciò che accadeva a bordo: rotta, velocità, condizioni meteo, osservazioni e imprevisti. Oggi, con GPS e strumenti elettronici sempre più affidabili, molti lo considerano superato.

A cosa serve il diario di bordo e perché è importante?

Nonostante l’evoluzione della tecnologia, anche nella nautica da diporto moderna il diario di bordo mantiene un ruolo fondamentale:

  • Registro di sicurezza: in caso di guasti alla strumentazione o imprevisti durante la navigazione, avere una traccia scritta degli eventi e delle rotte può aiutare a orientarsi meglio o a fornire informazioni utili in caso di soccorso.
  • Memoria tecnica dell’imbarcazione: annotare guasti, riparazioni e controlli effettuati consente di monitorare lo stato della barca nel tempo, utile sia per chi la utilizza regolarmente sia per chi la noleggia e vuole tenerne traccia durante la crociera.
  • Diario di viaggio personale: raccogliere tappe, porti visitati, condizioni del mare e luoghi degni di nota arricchisce l’esperienza di bordo e può essere utile per pianificare future rotte o condividerle con altri appassionati.
collage di due foto, la prima rappresenta l'equipaggio che si gode una vacanza in barca a vela e la seconda una barca a vela che esegue una curva in mare
 Vacanza in barca a vela in sicurezza (Fonte: Canva)

Alcune società di charter stanno tornando a richiederne la compilazione, anche per tutelare locatori e locatari in caso di danni o richieste assicurative.

Tenere un diario di bordo aggiornato è quindi una buona abitudine: aiuta non solo a gestire meglio la navigazione, ma anche a raccogliere esperienze utili per chi, in futuro, percorrerà la stessa rotta.

Cosa annotare sul diario di bordo?

Ma quali sono le informazioni più importanti da annotare in un diario di bordo? Vediamole di seguito:

  • Informazioni sulla barca: è fondamentale registrare e riportare nel documento le ore del motore ad inizio e fine navigazione, ma anche la quantità di olio e carburante. Fondamentale è anche appuntare osservazioni e controlli relativamente alla strumentazione di bordo. Questo tipo di informazioni sono soprattutto essenziali in caso di noleggio dell'imbarcazione e servono per rendere partecipe l’armatore rispetto ad eventuali danni o riparazioni da effettuare;
  • Condizioni meteorologiche: qui vanno segnate tutte le osservazioni relative alle previsioni meteorologiche rilevate sulle frequenze radio. Ci riferiamo ad eventuali precipitazioni o temporali, pressione e umidità, intensità, direzione e variazione dei venti, correnti, maree e condizioni generali del mare;
  • Informazioni sull’equipaggiose si noleggia un catamarano o una barca a vela con equipaggio è importante tenere traccia dei ruoli di ogni membro e dello skipper e le relative responsabilità di ognuno. Si indica altresì chi è la persona che si deve occupare della compilazione del diario di bordo; 
  • Piano di navigazione: è importante registrare la rotta prevista e quali variazioni sono avvenute rispetto ad essa, posizioni, orario stimato di partenza e di arrivo da un punto ad un altro, nonché la velocità media. Non dimenticare di appuntare anche le manovre e tutte quelle osservazioni che ritieni rilevanti durante la navigazione;
  • Avvenimenti straordinari ed osservazioni generali: questa sezione deve comprendere tutto ciò che non riguarda i punti precedenti o gli eventi verificatisi in maniera inaspettata durante la navigazione. Tutti questi dati saranno utili nella fase successiva al fine di individuare eventuali problemi e le relative cause.

Anche se non obbligatorio, il diario di bordo è un alleato prezioso per ogni navigazione. Che tu stia cominciando una vacanza con uno skipper esperto o stia per noleggiare una barca per la tua prima crociera, ti consigliamo di adottare questa buona abitudine per vivere il mare in modo più consapevole e sicuro.

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