Quando andare in crociera in Egitto?
Data la vastità del Paese, il clima in Egitto non è uniforme. Sebbene vi sia una tendenza generale a estati calde e inverni miti, vi sono differenze regionali. Il periodo ideale per una crociera in Egitto va da ottobre a maggio, quando il caldo è piacevole, senza l'afa soffocante dell'estate.
I must della vostra crociera in Egitto
Il Cairo
Da dove cominciare se non dalla capitale egizia, il Cairo, la cui storia è marcata dal susseguirsi di dinastie che hanno contribuito ad alimentarne a ricchezza nel corso dei secoli. Potrete lasciarvi trasportare dalla frenesia della città, che la rende così affascinante.
Al Cairo ogni quartiere ha la sua identità: i quartieri copto e islamico, la Cittadella e il Cairo moderno hanno ciascuno la propria ricca storia, che dovrete scoprire girando per le loro stradine. Da non perdere è il Nuovo Museo Egizio del Cairo, che ospita la più completa collezione di oggetti dell'antico Egitto: è un vero e proprio santuario per gli appassionati di questa civiltà con oltre 160.000 oggetti, tra cui il tesoro di Tutankhamon!
Tra la visita alla cittadella di Saladin, fortezza dominante il Cairo islamico, e una scappata al souk Khan El Khalili, il mercato più conosciuto del medio oriente, non esitate a fare una deviazione verso il parco Al-Azhar, un vero paradiso al centro della città, che offre una vista mozzafiato sul Cairo islamico. Un altro punto panoramico da non perdere: la vista eccezionale sulla città dalla Torre del Cairo, alta 187 metri! Date però un occhio agli orari di apertura, visto che è aperta solo la mattina.
A sud della città, raggiungete la necropoli di Saqqarah, la più grande della regione di Memphis, dove furono sepolti i primi faraoni. Avrete l'opportunità di vedere la prima piramide del mondo, la Piramide a gradoni di Zoser!
Città del Cairo
Le piramidi di Giza
Probabilmente siete venuti fino in Egitto per vederle con i vostri occhi: le Piramidi di Giza. Impressionanti quanto maestose, sono il sito turistico più antico del pianeta, in piedi da oltre quattro millenni. Tre in numero e di dimensioni decrescenti, sono i monumenti funerari di Cheope, Chefren e Mykerinus, ovvero il padre, il figlio e il nipote. Faraoni della IV dinastia, governarono l'Egitto nel III secolo a.C. e commissionarono la costruzione delle piramidi, che avrebbero dovuto resistere per l'eternità. Finora ci sono riusciti, visto che la piramide di Cheope è l'unica delle sette meraviglie del mondo antico ad essere sopravvissuta. Affascinano per la loro imponenza ma anche per il mistero della loro costruzione, alcuni credono addirittura in un aiuto extraterrestre...
Le Piramidi di Giza
Louxor
Cuore dell’antico Egitto, Louxor ospita una serie di monumenti importanti, per cui è necessario prevedere almeno un giorno per visitarli.
Sulla riva occidentale del Nilo troverete la Necropoli tebana, che comprende le mitiche Valli dei Re e delle Regine, dove sono sepolte le tombe dei faraoni egiziani del Nuovo Regno e delle loro mogli e figli con i loro tesori. Il più famoso è quello di Tutankhamon. La sua fama non è dovuta alle sue dimensioni, essendo una delle tombe più piccole della valle, ma alla maledizione di cui è vittima. Infatti, la sua scoperta nel 1922 da parte di Howard Carter fu seguita da ventisette morti sospette. Sebbene queste morti fortuite siano state spiegate in seguito, la leggenda vuole che coloro che erano legati alla scoperta archeologica abbiano subito una punizione mortale, secondo quanto scritto sulla tomba: "La morte toccherà con le sue ali coloro che profanano questo luogo". Si dice che la maledizione sia stata annunciata dalla triste morte del canarino di H. Carter, ingoiato da un cobra, il rettile protettivo dei faraoni, solo pochi giorni prima dell'apertura della tomba. Tra l’altro, questa storia ha ispirato celebri autori come Agatha Christie, Hergé e Sally Beauman. Ci sono molte altre tombe da visitare nella Valle dei Re, tra cui la tomba di Sety I, una delle più colorate dell'antico Egitto! Nella Valle delle Regine, non perdete la tomba di Nefertari, sicuramente la più bella della valle. È sopra la necropoli tebana che vengono effettuati i favolosi voli in mongolfiera al sorgere del sole.
Non lontano da lì, si trova l'imperdibile tempio di Hatshepsut, il primo e unico faraone donna dell'antico Egitto. Il tempio, costruito su tre livelli ai piedi delle scogliere calcaree della valle di Deir el-Bahari, è considerato il capolavoro della sua vita e riflette la sua notevole personalità.
Tempio di Hatshepsut
Sul lato orientale del fiume troverete i templi di Karnak e Luxor. Il tempio più grande dell'Egitto, il Tempio di Karnak, è uno dei templi meglio conservati del Nuovo Regno. Questo complesso dinastico è il risultato di iniziative successive di diversi faraoni, ognuno dei quali ha contribuito all'edificazione ordinando la costruzione di vari monumenti come piloni, cappelle, cortili, obelischi, ecc. Il Tempio di Luxor si trova nel cuore della città, con la sua imponente facciata alta 24 metri. Costruita in omaggio al dio Amon da Amenhotep III, anch'essa ha subito modifiche nel corso dei secoli sotto il controllo dei faraoni Ramses II, Tutankhamon e molti altri sovrani. Una visita a questi templi è come un viaggio nel tempo. La visita al Tempio di Luxor si effettua solitamente alla fine della giornata, con il tramonto.
Il sud di Luxour è abitualmente il punto di partenza delle crociere sul Nilo a bordo della dahabeya, una tradizionale barca a vela egiziana. Sintesi perfetta di fascino e comodità, la dahabeya aassicura modernità con le sue attrezzature recenti, senza perdere però l’autenticità del suo antenato del XIX secolo.
Dahabeya sul Nilo
Immersioni nel mar rosso
L'Egitto è anche famoso per i suoi punti di immersione nel Mar Rosso. Molti subacquei sognano di scoprire i fondali del Mar Rosso. Le sue acque calde e trasparenti sono ideali per osservare l'impressionante varietà di flora e fauna in quello che sembra un acquario naturale. I siti di immersione possono essere suddivisi in tre aree distinte che comprendono riserve naturali:
- A nord-est, di fronte alla penisola del Sinai meridionale (Sharm el-Sheikh): Parco Nazionale Marino di Ras Mohammed.
- A nord-ovest, di fronte a Hurghada: le scogliere di Sha'ab El Erg e Sha'ab Abu Nuhas.
- A sud, tra El Quseir e Marsa Alam: il Parco Nazionale Brothers e le barriere coralline Elphinstone e Daedalus.
Hurghada: la moschea Abdel-Moneim Riad
Sicurezza
Malgrado l’opinione popolare, viaggiare in Egitto non è più pericoloso che viaggiare altrove, a condizione di restare in aree ritenute sicure. Queste comprendono le zone turistiche del delta del Nilo (Il Cairo, Alessandria d’Egitto), della Valle del Nilo (Luxor, Assuan, Abu Simbel) e le località balneari di Sharm El Sheikh e Hurghada sul Mar Rosso.