Ogni anno da 5 anni, Philippe e i suoi amici noleggiano un catamarano e partono per una crociera di due settimane. Quest'anno hanno scelto di partire da Le Marin in Martinica e di navigare verso le Grenadine e le sue numerose isole!
- Una crociera in catamarano con gli amici!
- Momento clou della crociera: Union Island e la sua baia selvaggia
- Itinerario di 2 settimane da Le Marin
Una crociera con gli amici!
Dopo Guadalupa, Saint Martin e Polinesia francese, inizia l'avventura a bordo di un Bali 4.0, del 2016. Dopo essersi imbarcati alle 17.00 nel porto di Le Marin, Philippe, sua moglie e altre 3 coppie di amici, hanno levato l'ancora. Per la loro crociera non c'è stato alcuno skipper, poiché Philippe è in possesso di una licenza d'altura oltre che della licenza VHF. "Ci sono dei vantaggi nell'essere skipper, ci si sente liberi e si può fare quello che si vuole! Ma essere uno skipper solitario comporta anche alcuni vincoli che richiedono una buona dose di conoscenza dei luoghi in cui si naviga. Infatti, bisogna sapere come trovare gli ancoraggi, l'acqua, il carburante e le provviste, il che può essere complicato.
Philippe e i suoi amici sono partiti a febbraio e hanno goduto di un clima secco e caldo con venti abbastanza forti. In effetti, febbraio è un periodo ideale per una crociera alle Grenadine. Tuttavia, i primi giorni di navigazione sono stati caratterizzati da mare mosso e venti relativamente forti. Fortunatamente, ciò non è durato a lungo e il mare si è finalmente calmato.
Per le loro soste, a seconda delle isole e delle loro strutture, alternano l'ancoraggio alla boa o alla fonda alla sosta in porto. In effetti, l'ancoraggio permette di approfittare delle baie, della tranquillità e della protezione di alcuni ancoraggi. D'altra parte, i porti offrono la possibilità di rifornirsi ma anche di scendere a terra e godersi la vita notturna, ad esempio.
Momento clou della crociera: Union Island e la sua baia selvaggia
Come in ogni viaggio itinerante, abbiamo il nostro momento preferito e il ricordo che rimarrà impresso. Per Philippe e i suoi amici è stata Union Island, una piccola isola di soli 9 chilometri quadrati. L'equipaggio ha infatti deciso di ancorare a Chatham Bay, un piccolo angolo di paradiso che gode di un'ottima protezione. Con la sua baia selvaggia e solo 3 piccoli ristoranti, questo scalo permette di staccare la spina e di godere della bellezza del panorama.
Itinerario di 2 settimane da Le Marin
Giorno 1: Martinica → Baie du Marin
Giorno 2 e 3: Martinica → Saint Lucia (50 miglia nautiche)
Giorno 4 e 5: Saint Lucia → Bequia (54 miglia nautiche)
Giorno 6: Bequia → Mayreau (Tobago Cays) (20 miglia nautiche)
Giorno 7 e 8: Mayreau → Union Island (5 miglia nautiche)
Giorno 9: Union Island → Petit-Saint-Vincent (7 miglia nautiche)
Giorno 10 e 11: Petit-Saint-Vincent → Saint-Vincent (54 miglia nautiche)
12 e 13 giorni: Saint Vincent → Saint Lucia (27 miglia nautiche)
14° giorno: Saint Lucia → Martinica (50 miglia nautiche)
Dopo aver lasciato la Martinica, hanno iniziato il loro epico viaggio verso le Grenadine. Per sfruttare al meglio ogni scalo, sono rimasti 2 giorni su ogni isola prima di passare alla successiva:
GIORNO 1: Imbarco al porto di Le Marin e partenza per la baia di Le Marin per trascorrere la notte. Durante i suoi viaggi, Philippe ama gettare l'ancora ad Anse Figuiers o alla spiaggia di Salines.
GIORNO 2 E 3: Il giorno successivo ci dirigiamo verso l'Anse des Pitons a Saint Lucia. Questa baia si trova proprio tra le due cime dell'isola e offre una vista magnifica. L'ancoraggio avviene su una boa e potrete beneficiare della presenza di "boat boys" disponibili ad aiutarvi. "Se siete un po' in ritardo, c'è anche la possibilità di fermarsi alla baia di Soufrière, a condizione di non sbarcare se non volete pagare l'autorizzazione obbligatoria", dice Philippe.
GIORNO 4 E 5: Il quarto giorno l'equipaggio salpa per l'isola di Bequia. Quest'isola di 18 chilometri quadrati è la più grande delle Grenadine. "Questa è l'occasione per scendere a terra per fare acquisti, pagare lo sdoganamento e comprare valuta comunitaria in dollari".
6° GIORNO: Dirigetevi verso le Tobago Cays passando per le Mosquito Islands e Canouan. Per la notte è piacevole ancorare a Salt Whistle Bay, a nord di Mayreau. È possibile gettare l'ancora o utilizzare una boa di ormeggio. "Atmosfera garantita con ristoranti e bar sulla spiaggia.
GIORNO 7 E 8: A poche miglia di distanza, l'equipaggio raggiunge Union Island. "Chatham Bay è di gran lunga il nostro posto preferito per la sua natura ancora selvaggia e i pochi ristoranti sulla spiaggia".
GIORNO 9 : Partenza per Petit St Vincent, piccola isola dell'arcipelago delle Grenadine. Su quest'isola, Philippe consiglia di fermarsi all'hotel "Petit St Vincent Resort" e di mangiare nel suo ristorante. A nord dell'isola, Philippe rivela l'esistenza di una piccola spiaggia sperduta in mezzo al mare, nota come "Morpion Island". Atipico, questo ancoraggio è stretto e profondo.
GIORNO 10 E 11: "Il viaggio di ritorno verso nord è più difficile, con bolina e mareggiate". Per abbreviare il viaggio di ritorno, l'equipaggio si è fermato a Saint Vincent che si è rivelata una destinazione molto bella. Philippe e i suoi amici consigliano lo spot di Young Island, "curioso ma sicuro, a patto di fare attenzione alla corrente di marea".
GIORNO 12 E 13 : "Una sosta nel nord di St Lucia è apprezzata anche per ridurre il viaggio di ritorno, le baie di Marigot e Rodney sono molto ben attrezzate e ci ricordano le marine americane con ristoranti, bar e locali notturni" dice Philippe. La baia di Marigot è un ottimo ancoraggio con una protezione ottimale dal vento.
GIORNO 14 : Per l'ultimo giorno, ritorno al porto di Le Marin dopo due settimane di navigazione alle Grenadine!
Ringraziamenti
Ringrazio di cuore Philippe per il suo feedback e la condivisione di aneddoti e foto! È questo tipo di testimonianza che esprime la bellezza di una vacanza a bordo di una barca.