Da Filovent, la competenza, il buon umore e l'amore per il viaggio hanno un nome: è Marina, la nostra consulente crociere specialista delle destinazioni fluviali che li incarna al meglio. Affascinante e appassionata, Marina ha acquisito nei 3 anni trascorsi da Filovent un importante bagaglio di trucchi ben studiati e consigli su misura, che vi saranno utili per la vostra prossima crociera.
È quindi con l'obiettivo di condividere con voi questi segreti che sono andato a intervistare Marina, ponendole 15 domande su di lei, sulla sua esperienza durante le crociere del nostro catalogo che ha testato, e sui suoi consigli personali.
Il ritratto
Filovent: Puoi presentarti in poche parole?
Marina: Certo! Mi chiamo Marina, sono commerciale da Filovent, specialista crociere. Sono specializzata nelle crociere fluviali, tutti i fiumi d'Europa. Mi occupo anche dell'Egitto, […] del Mediterraneo, in particolare della parte "Corsica", perché vengo da lì [risata], e della Croazia. E poi gestisco anche occasionalmente tutto ciò che riguarda le crociere esotiche, in catamarano, alle Antille, alle Seychelles, in Polinesia…
Filovent: Qual è stato il tuo percorso professionale prima di entrare in Filovent?
Marina: Allora, ho iniziato i miei studi con un BTS "Turismo", dopo il quale ho fatto una laurea in "Spagnolo". Poi, […] mi sono orientata verso una laurea in "Turismo", in alternanza, in un'agenzia di viaggi che proponeva soggiorni in Corsica, e che offriva anche il noleggio di veicoli. Sono sempre stata animata dal turismo, per il fatto di aver vissuto in Corsica e di essere cresciuta in quell'ambiente così particolare. Ma all'epoca mi cercavo un po', quindi ho esitato tra diventare professoressa di Spagnolo o diventare professionista del turismo. È per questo che ho fatto una laurea in spagnolo, ma mi sono presto ricreduta riorientandomi verso il turismo che offriva più sbocchi… E poi, lo ammetto, che mi interessava molto di più.
Filovent: Come e quando sei arrivata da Filovent?
Marina: Avevo fatto un ERASMUS in Spagna, a Granada, nel 2019, che si è interrotto a causa del COVID. E in effetti, sono tornata in Corsica in fretta e furia, dove ho terminato i miei studi. E mi era rimasto un sapore di incompiuto con la Spagna. Volevo assolutamente venire a lavorare in Spagna, senza avere necessariamente un'idea precisa di titolo di posizione in particolare. E mi sono imbattuta nell'offerta VIE (N.d.R.: Volontariato Internazionale in Impresa) di Filovent che non conoscevo, e che mi ha sedotta. Non me ne pento assolutamente, la città di Barcellona mi piace molto, e anche il lavoro che faccio mi piace molto.
Filovent: Viaggiare è una passione per te?
Marina: Sì, davvero. Davvero, davvero [risata]. Appena posso, cerco di viaggiare il più possibile, senza necessariamente andare molto lontano, ma di muovermi sempre, anche solo per un piccolo weekend. Rappresenta una vera libertà per me, un'apertura mentale. È un tratto della personalità che trovo molto importante, che permette di imparare a conoscere nuove culture, di incontrare persone che vengono da ogni dove. Questa mentalità è onnipresente da Filovent. È ciò che fa sì che andiamo tutti d'accordo in azienda, e che per alcuni siamo più amici che colleghi. È questa passione che abbiamo per il viaggio.
Filovent: Qual è la cosa che preferisci del tuo lavoro?
Marina: Quello che preferisco è il rapporto che ho con i miei clienti. È il consiglio che daremo a clienti che hanno un progetto, un piccolo seme che ha bisogno di maturare, ed è lì che trovo che il nostro lavoro abbia molto senso. Il consiglio e la specializzazione che apporteremo è ciò che rende la nostra missione così importante. Senza dimenticare il riconoscimento, alla fine, di essere riusciti a trovare il viaggio che corrispondeva perfettamente ai clienti, in base alle loro esigenze. È l'aiuto che portiamo loro che mi piace nel lavoro che faccio. […] Adoro ricevere messaggini dai miei clienti. Dico sempre loro, "Mi chiamate appena tornate dalla crociera. Che sia andata bene o no, mi chiamate". Ogni feedback è utile ed è costruttivo, è ciò che ci permette di migliorare. Anche quelli negativi, che ci permettono di trasmettere informazioni ai partner su certi modi di fare che potrebbero essere migliorati da parte loro come da parte nostra. Dopo, è certo che quando è andato bene, è meglio. [risata] A volte riceviamo messaggini carini di ringraziamento, che arrivano dritti al cuore. Il riconoscimento fa sempre piacere.
L'opinione di Marina sulle crociere Filovent
Filovent: Hai già testato delle crociere del nostro catalogo?
Marina: Ho testato 4 crociere di Filovent. Sono partita per una crociera in Croazia la prima volta, a maggio 2023. Poi sono partita in Italia, intorno a Napoli. Poi sono partita in Egitto, a gennaio 2025. E sono partita alle Seychelles, a ottobre 2025. Quindi ho davvero testato tutti i tipi di barche, dahabieh, catamarani… Penso che questi test siano davvero essenziali nel mestiere che facciamo. Il discorso di vendita è completamente diverso una volta che la crociera è stata testata. Abbiamo piccoli aneddoti o trucchi da raccontare ai clienti, che non troveranno su ChatGPT o su internet. È davvero il racconto di un'esperienza vissuta. È particolarmente utile per i consigli pratici. Per esempio, per le crociere in Egitto, era davvero ricorrente che, quando proponevamo ai clienti di ritirare i loro visti sul posto, non riuscivano a trovare le guide all'aeroporto. Adesso, ora che ho testato la crociera, so esattamente in quale punto devono aspettare. Quindi finiamo per essere in grado di soddisfare molto meglio i nostri clienti, grazie a queste esperienze.
Filovent: Qual è stata la tua crociera preferita?
Marina: Erano così diverse. L'Egitto è il più bel viaggio culturale che ho fatto nella mia vita. Ho adorato scoprire i templi, le piramidi di Giza, eccetera. Ma allo stesso tempo, le Seychelles erano una destinazione paradisiaca, il tipo di scenario che si vede sulle cartoline… Se dovessi fare una scelta, metterei comunque un punto d'onore sull'Egitto, per quel bel viaggio culturale, e quelle escursioni imperdibili che non si trovano da nessun'altra parte. L'unica cosa da ridire sulle Seychelles è che se si va alle Bahamas, o alle Grenadine, si hanno destinazioni paradisiache altrettanto belle, diverse l'una dall'altra ovviamente, ma con attività che si assomigliano. L'Egitto è di gran lunga il viaggio più autentico e unico nel suo genere che ho avuto la fortuna di fare.
Filovent: Cosa hai preferito durante queste crociere?
Marina: Innanzitutto, direi l'atmosfera che c'era sulle barche. Ho avuto la fortuna di trovarmi sempre con gruppi che erano super simpatici. Tutti avevano voglia di godersi le vacanze, c'era molta leggerezza, era fantastico. Direi anche che uno dei migliori ricordi era il fatto di svegliarsi la mattina, aprire le persiane e avere una vista diretta sul Mar Mediterraneo, o sulla riva del Nilo… È davvero magico, e abbastanza indescrivibile in effetti. In hotel, non avrei avuto la stessa visione, né la stessa sensazione. È davvero l'idea della libertà fin dal risveglio, ogni mattina in un posto diverso. E al terzo posto… Devo parlare del cibo. Si mangia sempre bene sulle barche, qualunque sia la destinazione. I piatti sono davvero preparati perché tutti trovino la loro felicità, ed è super piacevole.
Filovent: Qual è la crociera in cui hai mangiato meglio?
Marina: È stata in Egitto. I pasti erano spesso composti da legumi… C'è molta scelta, è sotto forma di buffet sulla dahabieh, ognuno è libero di scegliere ciò che desidera. Si poteva sempre prendere una carne, diversi carboidrati, diverse verdure… E in più, era sempre molto abbondante! Personalmente, avevo un debole per l'hummus. [risata]. Non ho trovato nessun hummus industriale in grado di rivaleggiare con l'hummus egiziano, e ho cercato bene.
Filovent: Qual è la destinazione dove vuoi andare in crociera almeno una volta nella vita?
Marina: Ce ne sono molte. Ma penso che sarebbe una crociera sul Mekong, tra la Cambogia e il Vietnam. Sarebbe davvero fantastico. Sia per la parte culturale che per la scoperta dei paesaggi… Sono culture estremamente ricche, abbastanza lontane dalle culture europee o mediterranee, quindi il cambiamento di scenario è totale. E poi, andare alla scoperta di Angkor, o dei paesaggi grandiosi del Vietnam, francamente, penso che sia il viaggio di una vita.
Alcuni consigli di crociera
Filovent: Quale destinazione consiglieresti a un cliente che vuole fare il bagno e trascorrere le giornate su belle spiagge?
Marina: Sarebbe per forza una destinazione esotica. Consiglierei una crociera nelle Grenadine, nelle Antille. Abbiamo ottimi feedback, è la destinazione "star" dei Caraibi, con bellissime lagune blu turchese, in particolare con i Tobago Cays. Altrimenti, proporrei una crociera alle Seychelles, ne torno, non posso che raccomandarla [risata]. E la Polinesia, è ovviamente anche una delle nostre raccomandazioni più frequenti. Ci sono comunque grandi differenze tra le 3 destinazioni. Una crociera nelle Grenadine include molta più navigazione rispetto alle altre destinazioni. La Polinesia richiede un budget più elevato, è una delle destinazioni più care che proponiamo. Nonostante ciò, trovo che la Polinesia abbia molto più questo status di "crociera culturale" rispetto alle Seychelles, dove la cultura è più discreta. E ultimo punto di divergenza, il periodo. Per i Caraibi, le partenze si effettuano da gennaio all'inizio della nostra estate, mentre le Seychelles si visiteranno più durante la fine della nostra stagione autunnale.
Filovent: E a un cliente che vuole partire alla scoperta di una cultura completamente diversa?
Marina: Ce ne sarebbero 3. Parlerei per forza dell'Egitto, ne ho parlato, è davvero unico. Menzionerei anche le nostre crociere sul Mekong. E infine, un'altra destinazione imperdibile è la Norvegia. Anche qui, l'esperienza è completamente diversa da un paese all'altro. In Egitto avremo i templi, le piramidi, che sono edifici monumentali piuttosto incredibili. Sul Mekong, avremo molti edifici religiosi, templi buddisti… Ma non solo, c'è anche la Baia di Ha Long per esempio, in Vietnam, che è un vero paradiso naturale… Per la Norvegia, è nella destinazione stessa che troviamo l'interesse della crociera. Si scoprono piccoli villaggi di pescatori, nel cuore della popolazione. Non abbiamo davvero templi, come il tempio di Angkor in Cambogia. Tre offerte culturali completamente diverse quindi.
Filovent: E di fronte a un cliente che vuole essere il più possibile spaesato?
Marina: Allora se istintivamente vorremmo dire l'Egitto, è senza contare il fatto che ci sono molti francesi laggiù. Sul Mekong, non è proprio così. Quindi consiglierei piuttosto di partire in Asia, per un cambiamento di scenario più completo. Penso che il cambiamento di scenario si giochi a livello della cultura, dei locali e dei paesaggi. Per l'Egitto, gli scenari sono principalmente deserti, mentre l'Asia è molto più ricca in termini di diversità di paesaggi. Quando si fa una crociera sul Mekong, si passa in 3 paesi, il Laos, la Cambogia e il Vietnam. Il Vietnam è la parte più animata del viaggio, è molto più urbana e festosa. Mentre la Cambogia è molto più rurale, e lì il cambiamento di scenario è massimo.
Filovent: Quale destinazione raccomanderesti a un cliente che ha problemi di salute?
Marina: Proporrei una crociera fluviale. Sono tutte adatte alle persone a mobilità ridotta, grazie agli ascensori sulle barche, e anche per il fatto che le escursioni sono facoltative, il che permette al cliente di decidere se sbarcare o meno, di restare sulla barca durante i tempi di scalo, e di organizzare da solo il suo tempo di visita. Tutte le barche sono climatizzate, le cabine anche. Quindi è davvero un'esperienza che si adatta perfettamente a tutti i profili e a tutti gli handicap.
Filovent: Come fai a rassicurare un cliente ansioso per il quale è la prima crociera?
Marina: Allora, insisterò soprattutto sul personale a bordo che è sempre premuroso, qualunque sia la destinazione. Sul fatto che una crociera è sempre sinonimo di buoni pasti, ben nutrienti… Le escursioni restano opzionali in ciascuno dei viaggi. Anche se sono comprese nella tariffa, se un cliente non vuole fare le escursioni e restare sulla barca, può benissimo farlo. Rassicurerò quindi il cliente sulla libertà che ha durante questo viaggio, sulla scelta che ha di fare o meno queste attività. Sempre la libertà, è davvero la parola d'ordine dei nostri viaggi.
Ringraziamenti
Vorrei ringraziare sinceramente Marina, per il tempo che mi ha dedicato per rispondere alle mie domande e inviarmi le sue magnifiche fotografie.
