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Itinerario per una settimana di crociera tra la Costa Azzurra e l'Italia

Melissa Carlinolinkedin Melissa Carlino

Redattrice per il magazine Filovent: "Il mio quadro preferito è il mare al tramonto, perché ogni sera regala uno spettacolo unico, un'opera d'arte mai uguale."

Per le loro vacanze estive, Christophe e i suoi amici volevano navigare nel Mediterraneo. Optando per un noleggio barche a Saint-Raphaël, sono partiti per una settimana di crociera tra la Francia e l'Italia. "A bordo del nostro catamarano Leopard 40, abbiamo potuto navigare lungo la costa nord-occidentale dell'Italia e visitare molte belle città portuali. Abbiamo sfruttato al massimo la nostra settimana e siamo tornati a casa con dei bei ricordi".

Per saperne di più sull'itinerario di Christophe e sui momenti salienti della sua crociera, consultate questo articolo.

  1. Una crociera nel Mediterraneo su un Leopard 40
  2. Una settimana di navigazione tra la Costa Azzurra e l'Italia
  3. I momenti salienti della navigazione e i ricordi

Una crociera nel Mediterraneo su un Leopard 40

Christophe aveva già noleggiato un monoscafo con Filovent un anno prima nel Sud della Francia. L'anno scorso eravamo partiti da Golfe Juan e avevamo navigato lungo questa stessa costa. Quest'anno abbiamo voluto allargare i nostri orizzonti e prendere un catamarano per avere un maggiore comfort.

Christophe, lo skipper della barca, sapeva in anticipo di voler noleggiare un Leopard da 8 persone. Sapeva anche a quale area di navigazione era interessato. "La nostra idea era di navigare in Italia: abbiamo trascorso lì l'intera crociera". Il Leopard 40 disponibile quella settimana si trovava a Saint-Raphaël, così ha deciso di partire da lì per poi navigare nel Nord-Ovest Italia. È stata quindi la scelta della barca a determinare il punto di partenza della sua crociera.

Parti in crociera in barca a vela sulla Costa Azzurra

Avendo navigato nel Mediterraneo l'anno precedente, Christophe conosceva un po' la zona di navigazione. Sapeva, ad esempio, che era possibile rifornirsi direttamente dall'Italia. E consiglia: "Non ha senso comprare le provviste in Francia per tutta la settimana. Una volta arrivati, è molto facile fare la spesa, è più economico e si possono trovare ottimi prodotti".

Per quanto riguarda l'itinerario, Christophe aveva tracciato in anticipo la rotta che voleva seguire utilizzando l'app Cruzmi. Egli consiglia vivamente questo strumento agli appassionati di vacanze in barca a vela: "Cruzmi è una nuova applicazione dedicata, tra l'altro, all'organizzazione di vacanze in mare. L'equipaggio collabora in modo interattivo per pianificare la rotta e gli ormeggi, gestire il budget e le spese, pianificare i pasti a bordo o a terra e condividere foto e video. In questo modo tutti hanno una visione in tempo reale dell'andamento della crociera.

Points de passage de la croisière de Christophe
I punti di passaggio della crociera di Christophe (Fonte: Cruzmi)

È stato dopo aver navigato per molti anni su barche di amici e su barche a noleggio che Christophe ha ideato questa applicazione. Per la loro crociera, l'intero equipaggio ha utilizzato molto Cruzmi:

  • A monte: per visualizzare l'itinerario e le distanze di navigazione, organizzare i pasti e i budget comuni;
  • Durante la crociera: per condividere le foto scattate durante il percorso;
  • Dopo la crociera: per vedere l'itinerario attuale e godersi le foto.

La cartella Cruzmi è la memoria della navigazione effettuata e tiene conto di eventuali aggiustamenti del percorso. La condivisione di foto in alta definizione permette a tutti di comporre il proprio album di foto ricordo. Per la nautica da diporto, Cruzmi offre anche tutorial e promemoria delle buone pratiche per una navigazione eco-responsabile. L'applicazione è attualmente in versione beta, ma è disponibile il sito web.

Il Leopard 40

"Avevo già noleggiato molti catamarani, ma questa era la prima volta che navigavo su un Leopard", racconta Christophe. "Abbiamo capito che era in grado di offrire buone prestazioni e siamo rimasti molto soddisfatti, nonostante il vento leggero."

Oltre che per le sue prestazioni, questo catamarano lungo 12 metri ci ha conquistato per il suo comfort: "Ci siamo trovati molto bene: c'era spazio e comfort a sufficienza per la vita di tutti i giorni con 8 persone a bordo".

"L'unico problema che abbiamo avuto è stato con il tender: il suo motore era vecchio e si stava sgonfiando un po'. L'abbiamo riportato alla società di charter. Ma nel complesso siamo stati molto soddisfatti della barca", mi ha detto Christophe.

Il catamarano Leopard 40
Il catamarano Leopard 40 (Fonti: costruttore e Christophe)

Una settimana di navigazione tra la Costa Azzurra e l'Italia

Questo itinerario di navigazione di una settimana è adatto a un equipaggio ormeggiato. La maggior parte del tempo dell'equipaggio viene trascorsa in mare, navigando.

Bordo a Saint-Raphaël

Giorno 1: Saint-Raphaël → Agay → Camogli (119 miglia nautiche)

Giorno 2: Camogli → Vernazza → Porto Venere (38 miglia nautiche)

Giorno 3: Porto Venere → Santa Margherita Ligure (32 miglia nautiche)

Giorno 4: Santa Margherita Ligure → Camogli (9 miglia nautiche)

Giorno 5: Camogli → Ventimiglia (77 miglia nautiche)

Giorno 6: Ventimiglia → Anse de la Péguière (42 miglia nautiche)

Sbarco a Saint-Raphaël

La mappa dell'itinerario di Christophe
Mappa del percorso di Christophe da Saint-Raphaël a Porto Venere (Fonte: StepMap)

Giorno 1: Saint-Raphaël Agay Camogli (119 miglia nautiche)

Dal primo giorno, l'equipaggio ha scelto di fare una lunga navigazione night per raggiungere l'Italia. Dopo l'imbarco sul Leopard 40 al porto di Santa Lucia a Saint-Raphaël, si sono fermati all'ancoraggio di Agay Harbour per una nuotata pre-crossing. Questo grande porto offre tre spiagge di sabbia e una terrazza con accesso al mare dalle rocce. Riparato sia est, ovest e nord, è anche popolare tra i marinai per un ancoraggio notturno. Prima che calasse la notte, l'equipaggio salpò per Camogli, una città italiana a sud-est di Genova. Christophe essendo uno skipper esperto, non aveva paura della 114 miglia nautiche da coprire.

Alba quando si arriva in Italia
Alba arrivando in Italia (Fonte: Christohe)

Giorno 2: Camogli Vernazza Porto Venere (38 miglia nautiche)

Prima dell'alba, l'equipaggio è arrivato all'ancoraggio di Camogli, dove si può ormeggiare la barca a 10 metri dalla spiaggia: ideale per una nuotata al risveglio! Camogli è una città pittoresca che incanta i visitatori con le sue case colorate, strade acciottolate costruite su verdi colline.

Sbarco a terra a Camogli
Sbarco a terra a Camogli (fonte: Christophe)

Christophe e i suoi amici vi hanno trascorso la mattina, poi hanno ripreso il mare per qualche ora fino a ormeggio di Vernazza.

In questo piccolo angolo selvaggio, non c'è un porto turistico per le barche a vela da crociera. È un piccolo pontile in calcestruzzo dove si incontrano barche a noleggio. Molte boe di ormeggio sono a disposizione delle barche a vela proprio all'ingresso del porto. Nel porto è possibile collegare la navetta per 4 ore gratuitamente. Ma non si può usare il motore: bisogna remare per entrare in barca.

Il porto di Vernazza
Il porto di Vernazza (Fonte: Navily)

Alla fine della giornata, l'equipaggio ormeggiato ha continuato la sua traiettoria verso il Sud Italia: hanno ancora percorso 9 miglia nautiche prima di arrivare a Porto Venere per trascorrervi la notte.

Giorno 3: Porto Venere Santa Margherita Ligure (32 miglia nautiche)

L'equipaggio ha trascorso gran parte di questa terza giornata a Porto Venere, che è stata la più bella tappa della loro crociera. Christophe mi confida "Porto Venere ha tutte le qualità: il villaggio è incantevole, il porto è super bello e l'ancoraggio è fantastico. È molto riparato dal vento, e il nord della baia non è troppo affollato."

La baia di Porto Venere si trova infatti tra il litorale che la ospita dai venti del nord, e l'isolaPalmaria, che la ospita a sud. Per una bella passeggiata a piedi all'isola Palmaria, lasciate la vostra appendice al piccolo pontile di Gabbiano beach. Quest'isola costituisce il grande parco naturale di Porto Venere. È un luogo turistico ma facilmente raggiungibile da questo ancoraggio.

Cosa vedere a Porto Venere
Scalo a Porto Venere (Fonte: Christophe)

Dopo aver goduto bene a terra, Christophe ha alzato l'ancora per riprendere la navigazione. Essendo Porto Venere il punto più a sud del loro itinerario, hanno cambiato rotta per iniziare il ritorno in Francia.  

Programma pomeridiano: 32 miglia nautiche, poco vento, un giro in mare tranquillo lungo la costa. La sera hanno bagnato a Santa Margherita Ligure, nella baia situata nel prolungamento del porto. Ormeggiando la tua barca sul lato opposto del porto turistico, vicino alla zona balneare, ti allontanerai dai traghetti e godrai di una vista mozzafiato sulla città di Santa Margherita. Per comodità, l'ormeggio offre protezione a nord e ad ovest e si trova vicino ai negozi. La punta di Portofino è raggiungibile in autobus o a piedi, attraverso il sentiero costiero. L'equipaggio ha scelto questo ancoraggio per la sua terza notte a bordo.

Santa Margherita Ligure
Santa Margherita Ligure (Fonte: Christophe)

Giorno 4: Santa Margherita Ligure Camogli (9 miglia nautiche)

Quel giorno l'equipaggio ha scelto di tornare a Camogli. Avevano trovato questo ancoraggio molto bello e pacifico all'andata, quindi volevano goderselo di nuovo. Essendo a soli 9 miglia nautiche a nord di Santa Margherita, hanno navigato poco rispetto agli altri giorni. Questo ha permesso loro di godere di varie attività all'ormeggio. "Avevamo portato un paddle a bordo, mi disse Christophe. Ne abbiamo approfittato bene su un mare liscio e calmo, dato che c'era pochissimo vento durante la nostra navigazione. Abbiamo anche apprezzato il bagno e il nuoto." Questo giorno tranquillo ha anche permesso loro di riposare prima della lunga traversata di ritorno.

Il porto di Camogli
Il porto di Camogli (Fonte: Christophe)

Giorno 5: Camogli Ventimiglia (77 miglia marine)

Il quinto giorno della crociera è stato dedicato esclusivamente alla navigazione, poiché a Christophe occorrevano 18 ore per condurre il suo equipaggio fino in Francia. L'equipaggio partì quindi la mattina da Camogli in direzione di Ventimiglia, una piccola città italiana situata poco prima del confine. Christophe ha sciato il catamarano tutto il giorno e tutta la notte fino all'alba.

Navigazione sul Leopard 40
Navigazione sul Leopard 40 (fonte: Christophe)

Giorno 6: Ventimiglia Anse de la Péguière (42 miglia marine)

All'alba, l'equipaggio si è svegliato all'ormeggio della Calandra a Vintimille. Questo ancoraggio calmo e selvaggio è perfetto per gettare l'ancora durante il giorno e fare il bagno. Ma può essere troppo esposto ai venti del sud per passare la notte lì. Affacciato sul porto di Cala Forte, ha permesso all'equipaggio di Christophe de di rifornirsi e di fare rifornimento. Per Christophe, la fermata era strategica dopo una lunga navigazione, poiché il porto di Cala Forte è dotato di elettricità, docce, servizi igienici e wifi.

Nel primo pomeriggio, l'equipaggio ha ripreso il mare verso Saint-Raphaël per completare l'itinerario. All'arrivo si sono bagnati all'Anse de la Péguière. Situato a est di Santa Lucia, questo ancoraggio si trova nel cuore di una baia riparata dalla punta dei Cadéous. Alcuni reef nel mezzo dell'insenatura impediscono alle barche di essere numerose all'ancora. La profondità rimane sufficiente per bagnare una trentina di metri dalla costa. La maniglia è particolarmente bella e tranquilla al calar della notte. L'equipaggio di Christophe ha trascorso la sua ultima notte a bordo, raggiungendo il porto di Santa Lucia nelle prime ore del settimo giorno, per depositare il Leopard 40.

Saint-Raphaël e dintorni
Saint-Raphaël e dintorni (fonte: Adobe Stock)

Momenti salienti e ricordi di navigazione

I migliori ormeggi di Christophe

"Anche se abbiamo navigato molto, abbiamo approfittato delle città: grazie all'annesso scendevamo a terra ad ogni ormeggio per visitare". Christophe torna sui migliori ancoraggi della sua crociera.

  • Camogli "Questa città è stata una bellissima scoperta per noi. È un bel posto situato su un bel litorale: abbiamo scelto di fermarci due volte."
  • Porto Venere, che seduce con le sue case colorate sul bordo dell'acqua, e il suo porto autentico. La chiesa di San Pietro, costruita su una punta rocciosa che si affaccia sul'isola Palmaria, è un must delle Cinque Terre. "L'ancoraggio nella baia di Porto Venere è il nostro miglior ricordo."

Condizioni di navigazione

Per quanto riguarda le condizioni di navigazione, Christophe racconta: "Abbiamo avuto ottime condizioni meteorologiche durante tutta la crociera, con sole e calore. Abbiamo trascorso la maggior parte del nostro tempo navigando, con traversate di circa 18 ore in andata e ritorno e poi salti di chip di 2-3 ore tra gli ancoraggi."

L'unico inconveniente del soggiorno, secondo Christophe, è stato il vento debole: "Non c'era niente di strano tutto il tempo, che ci ha costretto a navigare al motore ogni giorno. Abbiamo fatto pochissima vela quest'anno." Ma questo non ha impedito loro di fare l'itinerario che desideravano.

Ringraziamenti

Ringrazio vivamente Christophe per il suo feedback! A tutto l'equipaggio, grazie per le foto, che ci permettono di condividere alcuni ricordi della vostra navigazione!

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