Visitare in barca il Fiordo di Furore
Chiamato anche "il paese che non c’è", per via delle sue abitazioni che non sono l’una accanto all’altra, ma spuntano dalle rocce che cingono la spiaggia, Furore è un piccolo paese di pescatori in provincia di Salerno. La singolare morfologia della costa ha fatto sì che il borgo non si espandesse e non si creasse un centro, ma solo vari agglomerati abitativi. Furore è celebre in particolare per la sua piccola marina, conosciuta anche come il Fiordo di Furore, opera della forza della natura e luogo raggiungibile solamente a piedi oppure in barca.
Esplorare Furore con il noleggio barche a Salerno
Furore è un pugno di case colorate che formano piccole frazioni collegate tra loro da viuzze, scale, mulattiere e percorsi tra ulivi e alberi di limoni, ed è privo di una piazza principale. Tuttavia non per questo si tratta di un borgo privo di fascino, anzi questa particolarità lo rende particolarmente interessante agli occhi dei visitatori che arrivano dal mare con il noleggio barche a Salerno. Questo paese dal nome evocativo, incluso nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO insieme con la Costiera Amalfitana, si sviluppa su una cresta che termina a picco sul mare della Costiera Amalfitana. Da qui inoltre passano vari percorsi di trekking, tra cui il sentiero dell’Amore, quello dei Nidi di corvo e dei Pipistrelli impazziti, tutti da scoprire noleggiando un catamarano a Napoli.
Il Fiordo di Furore
Ciò che vi lascerà a bocca aperta di questo "non paese" sarà la spiaggia che è il frutto dell’opera e del lavoro della natura. Col tempo il torrente Schiato che scende dall’altopiano di Agerola ha scavato la roccia per tuffarsi nel mare, creando una spaccatura, il Fiordo di Furore appunto. Il fiordo, che ha le caratteristiche delle profonde spaccature tipiche della costa del nord Europa, è in questo caso circondato dalla macchia mediterranea. La piccola baia è raggiungibile percorrendo a piedi un sentiero a piedi oppure via mare noleggiando una barca a Napoli. Vi troverete su una spiaggia di ciottoli circondata da barche di pescatori e dalle ripidi pareti rocciose del fiordo e sormontata dal ponte della strada che passa sulla stretta gola. Un luogo che per la sua conformità invita alla riflessione e alla quiete, lontano dalla mondanità degli altri paesi che si incontrano navigando lungo la Costiera Amalfitana.
Furore e il cinema
Il piccolo borgo di pescatori ha attirato la curiosità del jet set internazionale ed è stato scelto per il set del film “Amore” di Roberto Rossellini. Inoltre proprio questo paese è stato testimone della travagliata relazione tra il regista e Anna Magnani. Proprio a Furore si trova un piccolo spazio di grande importanza per il cinema italiano. Si tratta di Villa Storta, sede del Museo Permanente dedicato all’attrice neorealista, che ospita una mostra fotografica e cimeli che appartengono alla vita artistica di una delle più importanti interpreti femminili italiane.