Il concetto di andatura marittima è fondamentale per chiunque desideri imparare a viaggiare su una barca a vela. L'angolo di rotta della barca con la traiettoria del vento è effettivamente un fattore cruciale che influenza tanto la rapidità quanto la stabilità dell'imbarcazione. Inoltre, per ogni andatura, le vele e la loro inclinazione devono essere regolate per posizionarsi al meglio rispetto al soffio del vento.
In questo articolo, vi presento le 5 andature principali: la bolina, la bolina larga, il traverso, il gran lasco, e il vento in poppa. Vi spiego anche per ogni andatura la sua velocità, il suo sbandamento, e la regolazione necessaria delle vele.
Le prestazioni variano considerevolmente a seconda del tipo di barca a vela (deriva, chiglia, catamarano), delle condizioni meteo e dello stato del mare. I confronti presentati in questo articolo riflettono tendenze generali osservate in navigazione.
La bolina
Cos'è la bolina?
La bolina, o bolina stretta, è l'andatura più vicina al vento contro, cioè quando la barca è controvento, e quindi non può avanzare. Così, navigare di bolina corrisponde a prendere una traiettoria che va da 45° a 55° con l'asse del vento. È un'andatura che richiede di trovare il giusto angolo, per non avvicinarsi troppo al vento.
La bolina è un'andatura associata alla tecnica del bordeggio, che consiste nel muoversi a zigzag per risalire il vento, implicando di virare occasionalmente di bordo per cambiare le mure, cioè il lato della barca su cui soffia il vento. La bolina è anche un'andatura molto pratica durante raffiche di vento rare ma molto violente, perché diminuisce le possibilità che la barca capovolga durante queste raffiche anche se questo rischio dipende da altri fattori come il sovraccarico della nave, i suoi difetti strutturali, o l'errore umano.

Quale velocità per quale sbandamento?
La bolina è un'andatura piuttosto lenta, meno rapida delle altre andature. Una delle ragioni che spiega questa lentezza è che la barca a vela risale il vento, quindi affronta le onde che si scontrano sullo scafo.
In termini di stabilità, la bolina è un'andatura con un forte sbandamento, a causa della spinta perpendicolare sulle vele. Questo può rendere la navigazione di bolina difficile. Non proprio l'ideale per chi soffre il mal di mare in crociera!
Come regolare le mie vele?
Di bolina, le vele devono essere cazzate al massimo. Per fare ciò, mettete il punto di scotta della randa al centro, e quello della vela di prua arretrato al massimo. Verificate bene che tutti i filetti segnavento siano orizzontali.
La bolina larga
Cos'è la bolina larga?
La bolina larga, o bolina morbida, è l'andatura raggiunta quando ci si allontana dal vento da una navigazione di bolina. La bolina larga corrisponde a una traiettoria che va da 55° a 65° con l'asse del vento.

Quale velocità per quale sbandamento?
È un'andatura generalmente più rapida della bolina perché è meno opposta al moto ondoso! Combina effettivamente la spinta del vento e l'aspirazione in avanti della barca dal vento.
D'altra parte, la barca a vela si scontra meno con il mare il che rende la navigazione più stabile.
Come regolare le mie vele?
Contrariamente alla bolina stretta, le vele devono essere allontanate dall'asse della barca. Il carrello della vela di prua deve essere arretrato, e quello della randa a metà. Le vele devono essere ben gonfie e cazzate, e i loro filetti segnavento devono essere orizzontali.
Il traverso
Cos'è il traverso?
Si parla di traverso per designare l'andatura dove il vento soffia sul lato della barca. Si tratta quindi di un angolo che gravita intorno ai 90°, tra 80° e 100°, perché il vento soffia quasi perpendicolarmente sulla barca a vela.
Questa andatura è generalmente considerata come una traiettoria che unisce velocità e stabilità.

Quale velocità per quale sbandamento?
La velocità è elevata perché l'urto dello scafo della barca a vela e delle onde diventa trascurabile a causa dell'angolo. Inoltre, la barca ha la possibilità di beneficiare del fenomeno del planamento, quando lo scafo esce in parte dall'acqua e crea ancora più velocità. Infine, si può utilizzare un altro tipo di vela da barca, come le vele cave tipo spinnaker o gennaker, il che ha come conseguenza di aumentare ancora la velocità.
L'instabilità della barca, è notevolmente ancora ridotta rispetto alla bolina larga grazie alla trascurabilità dell'impatto dei flutti.
Come regolare le mie vele?
Le vele della barca devono ancora essere disassate dalla traiettoria della barca. Da notare che ogni modifica sull'inclinazione della vela di prua comporterà anche una modifica sull'efficacia (positiva o negativa) della randa, e viceversa. Dovrete quindi passare da una vela all'altra fino a trovare l'inclinazione perfetta.
Il gran lasco
Cos'è il gran lasco?
Il gran lasco è l'ultima andatura prima di passare al vento in poppa. Una barca a questa andatura vede il vento soffiare di tre quarti. L'angolo tra la traiettoria della barca e l'asse del vento si situa tra 120° e 170°.
È un'andatura portante, cioè si considera che si ha il vento nella schiena.

Quale velocità per quale sbandamento?
È l'andatura più rapida. La velocità al gran lasco è molto elevata, soprattutto perché la vela approfitta poco della portanza del vento, e il suo soffio non scorre più in modo laminare sulle vele. È una velocità ideale per esplorare un ampio arcipelago come per le Isole Kornati durante un noleggio di barca in Croazia.
Quanto allo sbandamento, è molto poco forte, e la barca conserva molta stabilità. Bisogna tuttavia notare che allo sbandamento può sovrapporsi il rollio che fa orzare la barca, cioè che la avvicina all'asse del vento, anche se non è sistematico. La persona al timone deve quindi contrastare il movimento se non vuole strambare.
Come regolare le mie vele?
Al gran lasco, le vele devono essere completamente disassate dalla traiettoria della barca. L'obiettivo è di lascare completamente le vele. La randa deve essere completamente aperta.
Il vento in poppa
Cos'è il vento in poppa?
Come indica il suo nome, il vento in poppa è l'andatura dove la barca naviga con il vento di poppa. La traiettoria della barca a vela è allora tra 170° e 190° con l'asse del vento. È un'andatura portante.
Nonostante la rappresentazione popolare, il vento in poppa è molto lontano dall'essere l'andatura più efficace, perché il vento fatica a scorrere sulle vele a causa del soffio perpendicolare del vento su di esse.

Quale velocità per quale sbandamento?
La velocità con vento in poppa è inferiore al gran lasco, ma superiore alla bolina. La barca a vela non approfitta affatto della portanza del vento.
L'instabilità non è particolarmente pronunciata, ma il rollio è rinforzato rispetto al gran lasco. Soprattutto, il rischio di orzata, o addirittura di strambata aumenta: la barca minaccia di avvicinarsi all'asse del vento, o addirittura di virare di bordo.
Come regolare le mie vele?
La randa deve essere pienamente dispiegata, e il suo carrello abbassato al massimo. Per la vela di prua, il carrello deve essere avanzato il più possibile. I filetti segnavento non sono più indicatori da prendere in considerazione.
Fonti utilizzate per la redazione di questo articolo:
- [1] https://it.wikipedia.org/wiki/Andatura_(vela)
- [2] https://it.wikipedia.org/wiki/Angolo_di_sbandamento
- [3] https://www.nauticando.net/glossario-nautico/andature-barca-a-vela/
- [4] https://alturavela.it/blog/didattica/nomenclatura-vele-e-cime/
- [5] https://www.mediterraneasailing.it/scuola-di-vela/dispense-scuola-di-vela/le-andature-rispetto-al-vento/
- [6] https://www.velafriends.com/la-barca-a-vela-le-andature/
- [7] https://www.garmin.com/it-IT/blog/le-andature-portanti-in-barca-a-vela/