Ottieni un preventivo gratuito
  • Barche a vela e Yachts
    con o senza equipaggio
  • Crociere alla cabina
    mari e fiumi
  • Houseboats
    fiumi e canali
  • Barche
    per un giorno

Indicare una destinazione per avviare la ricerca.

Itinerario di una settimana in barca a vela da Lefkada

Mickaël Coudertlinkedin Mickaël Coudert

Direttore marketing presso Filovent. Originario di Limoges e appassionato di mare, sono entrato in Filovent nel 2016 e navigo regolarmente su monoscafi nel Mediterraneo.

Testo tradotto da Flavia Cammarata  

 

Distanza totale: 130 miglia nautiche   
 

Scoprite le nostre offerte per le Isole Ionie


Ecco il racconto della navigazione fatta tra il 5 e l'11 maggio 2019 nelle Isole Ionie da Lefkada, con un gruppo di 9 amici, su ASTRO, un Sun Odyssey 509 noleggiato presso Filovent. Questa crociera è stata l'occasione per scoprire una natura lussureggiante e godere di ancoraggi tranquilli nei pressi di isole montuose. L'itinerario che sto per condividere con voi inizia con noleggiando una barca a Lefkada, la principale base di partenza nel Mar Ionio insieme a Corfù. Per arrivarci, siamo atterrati all'aeroporto di Atene da Parigi e poi abbiamo noleggiato una macchina per raggiungere Lefkada. Seguendo questo percorso particolarmente panoramico, attraverserete il magnifico canale di Corinto (un alveo scavato nella roccia alla fine del XIX secolo che collega i mari Ionio ed Egeo) e costeggerete il grande Golfo di Patrasso prima di raggiungere la verde costa occidentale. In alternativa avete due opzioni: 1) atterrare nel piccolo aeroporto regionale di Preveza (Aktion) e 2) atterrare a Corfù, prendere il traghetto per Igoumenítsa e poi prendere un transfert per Lefkada.  

 

 

Mappa dell'itinerario della nostra crociera nelle Isole Ionie a maggio


L’itinerario che abbiamo percorso non richiede una lunga navigazione. È perfettamente adatto per una crociera in famiglia poichè il mare è più calmo rispetto ad altre zone di navigazione in Grecia. In totale abbiamo navigato per circa 130 miglia (210 km), che corrispondono ad una media di 19 miglia al giorno, che in termini di tempo sono 3-4 ore di navigazione quotidiana. È anche possibile andare a Zante, ma noi abbiamo preferito esplorare a fondo l'isola di Cefalonia durante la nostra crociera. Se decidete di navigare a Zante, vi consiglierei di andare in bassa stagione (maggio o settembre) poiché in questo periodo la "Spiaggia del Navagio" è particolarmente frequentata dai turisti.  

Per quanto riguarda il tempo, il sole splendeva quasi ogni giorno, e abbiamo navigato con mare calmo e qualche episodio di vento piú forte, soprattutto durante gli scali nella parte orientale di Cefalonia. Tenete presente che nelle isole Ionie i venti sono costanti, con brezza termica in estate. Soffiando principalmente da Nord-Ovest verso la terraferma, il vento supera raramente forza 4 (18 nodi, 30 km/h).  

 

marina di lefkada

Il nostro porto di partenza: la marina di Lefkada. (foto Mickaël Coudert)


Se non avete tempo di leggere questo itinerario di navigazione nel dettaglio, ecco i principali punti di interesse che ricordo:

  • Le verdi montagne dell'isola di Cefalonia, la più estesa e montuosa delle isole Ionie. La "grotta di Melissani" e il villaggio di Assos sono le due grandi imperdibili attrazioni.
  • La visita all'isola di Itaca, sulle orme di Ulisse, con tanto di escursione sportiva e sosta nel porto di Frikes.
  • La "Spiaggia del Navagio" sull'isola di Zante. Consiglio, tuttavia, di non andarci durante l'estate. Poiché invasa dai turisti non è possibile avvicinarsi e ancorare la barca a vela.
  • La piccola isola di Meganisi con le sue numerose baie protette a Est. Apprezzerete l'assenza di folla anche in estate, i villaggi tranquilli e le spiagge rocciose.


Giorno 1: Lefkada → Atherinos (13 miglia, da 2 a 3 ore di navigazione a seconda del porto di partenza)

Dopo l'inventario e la gestione della barca con il responsabile della base, salpiamo e lasciamo Lefkada il sabato nel tardo pomeriggio. Una volta usciti dal canale ci dirigiamo verso l'isola di Meganisi. Arriviamo ad Atherinos in prima serata. Si tratta di una bella baia tranquilla dove abbiamo deciso di passare la notte, ancorati vicino alla riva nell'angolo più meridionale. Qui l'acqua è molto trasparente con un fondo sabbioso. Ci dirigiamo verso la rinomata "Taverna Niagas" per bere qualcosa ed iniziare la crociera come si deve ! Raggiungiamo nuovamente la barca alle 23 e passiamo una prima notte tranquilla al chiaro di luna.  

 

veduta aerea meganisi

Veduta aerea dell'isola di Meganisi. (Foto Adobe Stock). (photo Adobe Stock)


Giorno 2: Atherinos → Frikes → Vathy (19 miglia, 4 ore; poi 9 miglia, 2 ore)

Ci svegliamo a metà mattina e salpiamo alla volta dell'isola di Ulisse: Itaca. Dopo una lunga navigazione di 4 ore arriviamo finalmente nella spiaggia di Marmagkas ad Itaca. Ormeggiamo con difficoltà al molo a causa di un forte vento che ci costringe a usare l'elica di prua. Una volta a terra, il nostro equipaggio ha intrapreso una lunga escursione con l'obiettivo di salire sulla cima dell’isola per ammirare le Ionie. Il sole splende, dunque ci fermiamo in un ristorante a Stavros per assaggiare il famoso yogurt greco ricco di frutta ! Ci imbattiamo poi in una mappa che mostra l'Odissea di Ulisse nel Mar Mediterraneo. Man mano che si sale, le rovine si moltiplicano e la vegetazione diventa sempre più fitta. Infine, raggiungiamo la cima dell'isola e la nostra ricompensa è una vista mozzafiato sulle acque turchesi del Mar Ionio.

La discesa per raggiungere la barca è piuttosto veloce e partiamo immediatamente per Friskes. Il nostro obiettivo è raggiungere questo affascinante ancoraggio prima del tramonto. Missione compiuta ! Arriviamo verso le 18 e scendiamo a terra per cenare al "Rementzo", dove cogliamo l’occasione per assaggiare una moussaka molto abbondante. Con la pancia piena ci uniamo nuovamente ad ASTRO per l'ultima navigazione del giorno verso Vathy. Arriviamo al porto verso le 23. Questa è un’ottima occasione per fare una vera doccia e godere dei comfort del porto.  


 

ancoraggio frikes

Barche a vela ancorate a Frikes. (Foto Adobe Stock)(photo Adobe Stock)

equipaggio astro

Il nostro equipaggio in navigazione verso Frikes. (foto Mickaël Coudert)


Giorno 3: Vathy → Pera Pighadi → Agia Efimia (7 miglia, 1 ora 30 minuti; poi 13 miglia, 2 ore 30 minuti)

L'equipaggio si sveglia al suono delle campane verso le 9.30 ! Alcuni membri scendono a terra in tender per comprare del pane, dei croissant, frutta e verdura. Dopo una breve visita a Vathy, ci dirigiamo a Sud di Itaca, verso la spiaggia di Pera Pigadhi. Questo ancoraggio è molto gradevole, nuotiamo in un mare trasparente e turchese (non abbiamo incontrato nessuna medusa durante la nostra crociera in Grecia), Fantastico ! Abbiamo poi pranzato a bordo per recuperare le forze mentre il vento aumenta nuovamente. Ripartiamo verso l'isola di Cefalonia. Decidiamo di fare una sosta vicino Sami. Il nostro capitano Thierry rimane a bordo mentre il resto dell'equipaggio scende a terra in tender per visitare la "grotta di Melissani" ! Si tratta di una delle piú celebri formazioni geologiche della Grecia. I raggi del sole penetrano nella grotta dall'alto attraverso un'apertura alta circa 30 metri, lo spettacolo è mozzafiato ! Attraversiamo il cunicolo sotterraneo con l’aiuto di una barchetta che ci conduce verso due sale. Una volta imbarcati su ASTRO, approfittiamo del vento per raggiungere i 10 nodi. Arriviamo nel Marina di Agia Efimia nel tardo pomeriggio. C'è ancora un posto nel molo, ma senza gancio. Ceniamo la sera stessa al "The local bar", un ristorante di fronte al mare che serve del buonissimo pesce ! Raggiungiamo ASTRO verso le 22 per un ultimo drink prima di andare a dormire nelle cabine.  

 

grotte di Melissani

Il nostro equipaggio nella grotta di Melissani. (foto Mickaël Coudert). (photo Mickaël Coudert)  

 

bagno paralia koroni

Un bagno prima di pranzo. (foto Mickaël Coudert)  

 


Giorno 4: Agia Efimia → Spiaggia di Pólis → Fiskardo (12 miglia, 2 ore; poi 4 miglia 45 minuti)

L'indomani lasciamo il marina verso le 9 per andare nella spiaggia di Pólis ad Itaca. Gettiamo l'ancora a pochi metri dalla riva su un fondo di 7 metri. I più avventurosi nuotano fino alla spiaggia. Tutti gli altri, arrivano in tender! Questo è l'inizio di un momento di pigrizia per coloro che desiderano trascorrere un pomeriggio tranquillo. I più curiosi si recano alla sacra grotta di Pólis. Questa custodisce al suo interno statue, oggetti e altre offerte un tempo dedicati al culto delle dee greche Artemide e Atena. Ci siamo incontrati alle 18 sulla barca per continuare il nostro viaggio verso Fiskardo.

Arriviamo al porto di Fiskardo a fine giornata. Una volta ormeggiati davanti al ristorante, approfittiamo della serata per visitare questo autentico villaggio. La sosta di notte è gratuita, come spesso accade in Grecia. Il rovescio della medaglia è che non c'è linea d'ormeggio, il che significa che ci mettiamo all’ancora con la poppa della barca rivolta verso la banchina. Andiamo a cena al ristorante "Vasso" che si trova proprio di fronte alla nostra barca, il che si rivela molto comodo! Possiamo ammirare il nostro compagno di squadra Thomas che si dà una rinfrescata con la doccia sul retro della barca mentre noi consultiamo il menu, uno spettacolo divertente! Dopo un pasto abbondante, torniamo a bordo per pianificare le prossime tappe.  

 

veduta aerea porto Fiskardo

Veduta aerea del porto di Fiskardo. (Foto Adobe Stock)  

 

ristorante vasso fiskardo

Cena al ristorante Vasso a Fiskardo con la nostra barca a vela sullo sfondo. (foto François Lillet)


Giorno 5: Fiskardo → Alaties → Assos (6 miglia, 1 ora; poi 4 miglia, 45 minuti)

In questo quinto giorno di navigazione l'equipaggio si alza presto, prendiamo del pane fresco e ci dirigiamo verso la spiaggia di Alaties. Una volta passata la punta settentrionale dell'isola di Cefalonia, il vento aumenta e finiamo per navigare con un picco di 12 nodi. Quando arriviamo, gettiamo l'ancora in uno scenario mozzafiato: ci troviamo di fronte a delle bianche il cui colore contrasta con il blu turchese dell'acqua, un sogno! Questo ancoraggio ricorda la famosa "Spiaggia del Navagio" di Zante, ma con molta meno gente, il che è molto gradito ! Prendiamo il tender per scendere a terra e raggiungere il ristorante "Acqua Alaties Beach". La vista è incredibile : ci affacciamo sulla baia e pranziamo in questo scenario da sogno !

Torniamo su ASTRO e ripartiamo. Prossima fermata: la spiaggia di Jerusalem, davvero una bella spiaggia! Il posto è ideale per lo snorkeling : l'acqua è trasparente e la visibilità è davvero buona. Così abbiamo indossato pinne e maschere per una sessione di immersione improvvisata. L'acqua è buona nonostante il periodo (maggio). Per lo spuntino ci andiamo a dissetare alla "Taverna Odysseas". Riprendiamo la navigazione alle 17 per raggiungere il porto di Assos dove passeremo la notte. All'arrivo abbiamo la fortuna di assistere ad un magnifico tramonto. Il villaggio è incastonato in una baia e si estende lungo i lati della montagna. In lontananza vediamo le rovine della fortezza veneziana di Assos costruita nel 1593. Sbarchiamo a terra per cenare al ristorante "3 wise Monkeys" che ci è stato fortemente raccomandato all'arrivo. L'atmosfera è particolarmente rilassata e approfittiamo della tarda serata per passeggiare per le strade della città.  


 

spiaggia Alaties

Ancoraggio nei pressi della spiaggia di Alaties. (Foto Adobe Stock) (photo Adobe Stock)  

 

spiaggia assos

La spiaggia di Assos. (Foto Adobe Stock)  
 


Giorno 6: Assos → Afales → Spartochṓri (3 miglia, 2 ore 30 minuti; poi 16 miglia, 3 ore 30 minuti)

Di tanto in tanto, una buona notte in porto è l’ideale! Dormiamo per bene, ci laviamo in vere e proprie docce e facciamo colazione a terra. Adesso che tutto l'equipaggio è pulito e profumato, possiamo salpare per Afales, a Nord dell'isola di Itaca. Le condizioni di navigazione sono ideali per issare lo spinnaker. Sfortunatamente, il vento è diminuito e siamo costretti a usare il motore per raggiungere la nostra destinazione. Arriviamo da Nord e decidiamo di ancorare di fronte a delle maestose falesie bianche, in acque limpide dalla profondità di 10 metri. Questa è l'occasione perfetta per una piccola pausa dopo pranzo !

Salpiamo di nuovo nel primo pomeriggio per raggiungere l'isola di Meganisi a Nord rispetto alla nostra posizione. La navigazione è molto calma e il vento si indebolisce, il che ci costringe ancora una volta a mettere il motore per far avanzare la barca. Circumnavighiamo l'isola da Ovest e arriviamo nel tardo pomeriggio a Spartochṓri, situata a Nord-Ovest di Meganisi. Qui l'atmosfera è molto festosa e non vediamo l'ora di passare la notte. Alle 8 di sera andiamo al bar "Porto Spilia" di fronte al mare dove assaggiamo del pesce molto buono. Per la seconda parte della serata, ci siamo lasciati guidare dal baccano. Questo ci porta al "Agrios Beach Bar", stranamente pieno per essere in questo periodo dell'anno (maggio). Ci mescoliamo con la gente del posto e con i diportisti di passaggio per condividere dei bei momenti e gustare deliziosi cocktail. Torniamo su ASTRO quando il bar chiude e continuiamo la serata a bordo con il nostro gioco di ruolo preferito: il lupo mannaro! Ben presto veniamo interrotti da strani rumori. Mentre lasciamo la barca ci accorgiamo che due dei nostri vicini tedeschi, anche loro ormeggiati per la notte, sono caduti in mare dopo aver bevuto troppo. Ci troviamo coinvolti (nostro malgrado!) in un'operazione di salvataggio improvvisata con un lieto fine. Dopo tutte queste avventure, torniamo alle cabine per goderci il meritato riposo !  

 

ancoraggio Afales

Veduta aerea della spiaggia di Afales. (Foto Adobe Stock)  

 

spinnaker astro

Lo spinnaker durante la traversata tra Afales e Meganisi. (foto Mickaël Coudert)


Giorno 7: Spartochṓri → Skorpios → Lefkada (3 miglia, 30 minuti; poi 11 miglia, 2 ore 30 minuti)

Il giorno seguente, una bella sorpresa ci aspetta: troviamo una bottiglia di vino rosso sul ponte. È un regalo da parte dei nostri amici tedeschi che sono partiti la mattina presto. Per quest'ultimo giorno di navigazione abbiamo previsto un programma piuttosto leggero con solo 3 ore di navigazione e un'ultima sosta a Skorpios. Quest'isola è famosa per essere stata di proprietà del famoso armatore greco, Aristotele Onassis, che voleva comprare Itaca, ma di fronte all'impossibilità di questa transazione, decise alla fine di acquistare Skorpios. Ci fermiamo davanti alla spiaggia di Jacqueline Kennedy (ex moglie di Onassis) ma occhio a non avvicinarsi alla costa, l'isola è ancora totalmente privata! Dopo questa pausa storica, salpiamo per la nostra ultima navigazione verso Lefkada per restituire la barca. Una volta arrivati in porto facciamo rifornimento ed ormeggiamo nel marina. Per la cena, ci aspetta un ultimo ristorante a Lefkada per ricordare i migliori momenti della crociera !  

 

Bisogno di un consiglio?
Ilaria esperta delle tue crociere
Il nome è richiesto
Il cognome è richiesto
L'indirizzo email é obbligatorio
Il numero di telefono è richiesto
Con Ilaria esperta delle tue crociere

Accedi per ricevere la tua croceira personalizzata

Email non valida
Password dimenticata? Password non valida, deve contenere almeno 8 caratteri Indirizzo mail o password invalidi Si è verificato un problema tecnico, si prega di riprovare più tardi