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Cosa vedere a Pompei, scrigno dell'antichità


Con i suoi millenni di storia e di arte, Pompei è una destinazione che non smette mai di affascinare grazie ai suoi scavi, un grande classico per chi è alla scoperta del patrimonio archeologico del Sud Italia. Gli Scavi di Pompei, situata a sud di Napoli, mostrano quanto rimane della città romana dopo la violenta eruzione del vulcano Vesuvio del 79 d.C. che ne ha causato distruzione, ma ha anche lasciato all'umanità un patrimonio archeologico immenso. Con un'estensione di circa 440.000 chilometri quadrati, il parco archeologico di Pompei include un'intera città fatta di piazze, terme, palestre, templi e abitazioni e insieme al Parco archeologico di Paestum fa parte del patrimonio culturale della Campania. Inoltre, data la posizione strategica della città, Pompei può essere una tappa intermedia della vostra crociera noleggiando una barca a Salerno, che è una delle basi ideali per salpare ed esplorare la costa campana. 

La storia di Pompei in breve

Visitare gli Scavi di Pompei è come fare un salto nel passato alla scoperta di un'antica civiltà e di una città che vanta oltre duemila anni di storia. Si tratta di una visita indimenticabile in cui si ha la possibilità di varcare la soglia di abitazioni dove i nostri antenati conducevano la propria vita quotidiana. Prima dell'eruzione del Vesuvio, una delle più grandi e spettacolari del vulcano e una delle prime a essere documentate, Pompei era una città al culmine dello splendore. 
Grazie ai racconti di Plinio Il Vecchio, presenti in varie lettere a Tacito, si ha una precisa documentazioni dei fatti. Fu proprio il 24 agosto che del 79 d.C. che il Vesuvio iniziò a eruttare. All'interno del vulcano si aprì un condotto in seguito alle esplosioni causate dalla trasformazione in gas dell'acqua entrata in contatto con il magma. Poco dopo si alzò una colonna di cenere, gas e pomici che, sollevandosi sopra il Vesuvio, formò una nube che oscurò il sole. Dalla colonna di fumo scesero pomici verso la città di Pompei, accumulandosi e formando uno strato di circa quattro metri che coprì la città per completo. Durante l'eruzione, alcune persone fuggirono dalla città, altre si nascosero nei luoghi più riparati, morendo soffocati dal calore e dai fumi tossici. In questa tragedia morirono più di 2.000 persone e ci vollero decenni prima che che l'imperatore Adriano riuscisse a riportare Pompei agli antichi fasti.

Questi brevi cenni di storia vi hanno affascinato? Allora proseguite con la lettura e scoprite cosa dovete vedere a Pompei in un giorno. Non vedrete l'ora di noleggiare una barca a vela a Napoli e di salpare alla scoperta archeologici dei tesori della Campania.


anfiteatro pompei

Cosa vedere a Pompei - gli scavi archeologici

Pompei, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, rappresenta un pezzo di storia dell'antichità cristallizzato. La sua storia si è fermata a partire dall'eruzione, ma grazie all'intervento di Carlo III di Borbone durante la prima metà del 1700 il passato di Pompei è tornato a splendere. A partire da quest'epoca iniziarono gli scavi che hanno regalato scoperte e tesori inestimabili. Avendo una giornata a disposizione durante la vostra crociera lungo la costa della Campania con l'affitto barche a Napoli, vi consigliamo di visitare i seguenti punti di interesse degli scavi: 

  • Il Teatro Grande e l'Odeion

In un unico complesso si trovano i due teatri di Pompei: il Teatro Grande dove venivano messe in scena le opere greche, la fabula atellana e il mimo e l'Odeion, o Teatro Piccolo, all'interno del quale venivano declamate poesie e si tenevano spettacoli musicali. L'Odeion aveva un'acustica perfetta: se vi posizionate al centro del semicerchio e provate a parlare potrete sentire la vostra voce amplificata come se utilizzaste un microfono. 

  • Il Foro

Nell'antichità, il Foro era il centro della vita economica, sociale e politica della città. SI tratta di una piazza dove si svolgevano le principali funzioni civili, religiose e commerciali, dove i carri non potevano passare e l'accesso era consentito solo ai pedoni. Tra i vari edifici qui potrete ammirare gli archi onorari, la basilica, il macello e i templi di Apollo e di Giove. 


strada pompei


  • Le terme del Foro

Si tratta di un complesso termale risalente al I secolo a.C, poco dopo la conquista di Pompei da parte dei romani. Occorre ricordare che all'epoca l'acqua non arrivava a ogni abitazione e quindi le terme erano la soluzione ideale. La funzione di questo luogo però non era solo igienica, ma anche di centro di aggregazione sociale, in quanto le persone andavano alle terme per fare ginnastica, ma anche per chiacchierare e farsi notare. 

  • La Basilica

Ai tempi degli antichi romani la Basilica era l'edificio pubblico più rilevante della città. Questa struttura coperta con un lungo colonnato aveva sia una funzione legislativa, in quanto fungeva da tribunale, sia una funzione commerciale poiché era la sede delle contrattazioni.

  • L'orto dei fuggiaschi

Il nome di questo luogo deriva dal fatto che proprio qui vennero ritrovati i corpi di 13 vittime dell'eruzione del Vesuvio. Grazie al metodo dei calchi in gesso, oggi sono visibili le riproduzioni delle persone che tentarono di fuggire, comprese le le espressioni dei visi e le posizioni in cui vennero colti mentre cercavano di sfuggire alla forza distruttiva del vulcano e vennero invece ricoperti da cenere e lapillo. 


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